domenica 4 novembre 2018

Nuovo iPad Pro: prestazioni paragonabili al MacBook Pro 2018 su alcuni benchmark

I primi benchmark sui nuovi iPad Pro sottolineano gli enormi passi in avanti compiuti da Apple con i suoi processori basati su architettura ARM.


Geekbench è sempre stato particolarmente amichevole con le architetture mobile, ma mai come oggi i risultati dei processori ARM sono stati così vicini a quelli delle piattaforme per computer portatili. A definire questa situazione sono i primi benchmark dei nuovi iPad Pro, che implementano per la prima volta il processore Apple A12X Bionic caratterizzato dalla presenza di otto core. I risultati sono, incredibile a dirsi, paragonabili a quelli di alcune versioni di MacBook Pro, il portatile della Mela morsicata per l'utenza più esigente e professionale.




I nuovi iPad Pro fanno segnare infatti un punteggio di 5.025 punti su Geekbench nel test in single-core, secondo i dati divulgati da MacRumors, e di 18.106 punti in multi-core. Oltre ad essere decisamente più veloce di iPhone XS, XS Max e XR (che usano un Apple A12 esa-core), i nuovi tablet doppiano i predecessori e fanno registrare un risultato di quasi tre volte superiore rispetto al modello tradizionale di iPad della stessa generazione. Si tratta di risultati più in linea con quelli dei MacBook Pro con processori Intel Core i7, e non troppo diverso dalla variante con Core i9.

Un benchmark non può descrivere in maniera totalitaria le prestazioni raggiungibili con un processore, è vero, tuttavia è interessante notare come nello spazio risicato di un tablet Apple sia riuscita a introdurre una tecnologia così avanzata. Il tutto ad un prezzo che, seppur elevato per la categoria, è molto contenuto rispetto a quello di un MacBook Pro. I risultati di MacRumors sono inoltre superiori rispetto a quelli dichiarati da Apple a New York durante la presentazione ufficiale: 94% in più rispetto alla scorsa generazione, invece dei 90% annunciati ufficialmente.

Secondo la fonte, inoltre, i nuovi tablet hanno da 4 a 6 GB di RAM in base alla configurazione, anche se sembra al momento che i 6 GB sono destinati alla sola (e costosissima) versione con taglio di memoria da 1 TB. Tanta potenza su un tablet può sembrare sprecata, anche se Apple sta cercando di assottigliare le differenze in termini di versatilità tra Mac e iPad Pro. Ad esempio, a breve arriverà Photoshop (con lo stesso engine di rendering della versione per desktop), e uno dei passi successivi potrebbe essere un notebook con processore Apple Ax integrato.

E, secondo le speculazioni sull'argomento, un sistema simile potrebbe arrivare entro il prossimo 2020. Trovate tutto quello che c'è da sapere sui nuovi iPad Pro nei link di seguito: