domenica 27 novembre 2011

BlackBerry BBM Music all’esordio in Italia

BBM Music arriva in Italia offrendo agli utenti BlackBerry il piacere dell'ascolto e della condivisione dei propri brani preferiti per 4,99 euro mensili.

BlackBerry BBM Music, il servizio tutto dedicato alla musica in esclusiva per la community dei semi-omonimi terminali, arriva oggi anche in Italia come annunciato da Research in Motion attraverso un comunicato stampa nel quale vengono inoltre esplicate le modalità d’accesso.


Come negli Stati Uniti, è previsto un periodo di prova della durata di 30 giorni, alla cui scadenza l’utente può scegliere se sottoscrivere l’abbonamento mensile di 4,99 euro che gli permetterà di creare un profilo personale sul quale caricare fino a 50 canzoni. I brani possono essere selezionati dall’apposito catalogo BBM Music, il quale comprende milioni di tracce grazie alla collaborazione con alcuni big del settore, come Universal Music Group, Sony Music Entertainment, EMI e Warner Music Group.
BlackBerry BBM Music è quanto di più possa avvicinarsi ad un vero e proprio social network musicale. Oltre alle canzoni memorizzate nel proprio profilo, gli utenti hanno modo di ascoltare quelle dei propri amici in maniera totalmente gratuita e per intero. L’applicazione dedicata permette inoltre di creare playlist personalizzate, dare uno sguardo a cosa stanno ascoltando in tempo reale i propri amici e controllare tutti gli aggiornamenti in arrivo dalla community.
Il vero piatto forte è rappresentato proprio dall’interazione con la community. Oltre a poter condividere e scambiare brani, attraverso BBM Music è possibile chattare in tempo reale, discutendo magari delle ultime hit del momento. Infine, le canzoni vengono memorizzate direttamente nella microSD del terminale, dando modo di poterle ascoltare anche offline.






Google Music: l'Antagonista di iTunes

Google Music è il servizio di archiviazione in the cloud di musica di Google. Si integra con il music store dell'Android market e supporta lo streaming.


Google Music è un servizio che conserva “in the cloud” la propria libreria musicale e permette di riprodurla, in streaming o anche offline, su computer, telefonino o tablet. Il servizio è, e sarà, gratuito e può contenere 20.000 tracce con l’unico limite, molto ampio, di 250 MB per traccia.
La musica può essere aggiunta online dal Pc, mentre gli acquisti dalla sezione musica dell’Android market (annunciata ieri) vengono sincronizzati automaticamente nell’account. Il servizio, uscito dalla beta ieri, è disponibile solo per gli utenti residenti negli Stati Uniti. Noi lo abbiamo provato (usando il servizio gratuito Hotspot Shield), abbiamo acquistato canzoni e salvato la nostra libreria. Questo è quello che abbiamo scoperto.

I vantaggi di Google Music

La gratuità è il principale vantaggio di Google Music. I servizi simili offerti da Apple (iTunes Match) o Amazon (Cloud Drive) sono a pagamento: 25 dollari all’anno per il servizio di Apple (ma con la utile funzione match che assomiglia a un vero e proprio condono), 20 dollari all’anno per Amazon (il minimo, oltre i 5 GB gratuiti). Su Google, inoltre, è disponibile un servizio, chiamato Magnifier e integrato nell’Android market, da cui si possono aggiungere alla propria libreria cloud canzoni gratuite. Non ci sono novità o i grandi successi, ma nuove canzoni vengono aggiunte ogni giorno e si possono trovare diverse novità.

Riprodurre musica

La musica può essere riprodotta in diversi modi: in streaming dall’interfaccia Web quando si è su Pc o su iPhone e iPad, in streaming dall’applicazione Google Music per Android, da Google+ quando una canzone è condivisa. La musica acquistata o prelevata gratuitamente dall’Android Market può essere anche scaricata sul Pc, tutta la musica può essere invece sincronizzata su smartphone o tablet Android per l’ascolto offline.

Condividere musica

Ogni canzone acquistata o scaricata dall’Android market può essere condivisa con le proprie cerchie di amici in Google+. Non si può lasciare che gli amici scarichino il file, ma la canzone viene pubblicata nel proprio profilo e gli altri potranno riprodurla, per intero e gratuitamente, per una sola volta. Il sistema non funziona per le canzoni che sono state caricate dalla propria libreria su Pc.


L’interfaccia Web

L’interfaccia che permette di riprodurre le canzoni da Web è in vecchio stile Google: non è elegante ma è semplice da usare e reattiva. Si possono creare playlist, riprodurre canzoni in ordine casuale, modificare le informazioni di un album, aggiungere le copertine degli album e così via. C’è anche la fuzione Instant Mix: basta selezionare una canzone, fare clic su Instant Mix sulla colonna di sinistra e creare così una playlist di canzoni dello stesso genere e stile.

Google Music: l'interfaccia Web
Google Music: l'interfaccia Web

Caricare musica

È il tallone d’Achille del servizio. Per trasferire la propria libreria online la si deve caricare dal computer all’interfaccia Web attraverso il Music Manager, un programma gratuito per Windows e Mac OS X. Considerando una media di 5 MB per canzone, significa che con una veloce ADSL da 1 Mbit in upload si impiegheranno 11/15 ore ore per caricare 1.000 canzoni e dieci giorni per riempire l’intero spazio. Raddoppiate queste cifre se avete una libreria di canzoni ad alta qualità. Una buona notizia: le canzoni acquistate dall’Android market vengono automaticamente sincronizzate con l’account Google Music.

I formati supportati

I formati supportati sono i classici: mp3, aac, wma, flac e ogg. Non è supportato il formato alac (Apple Lossless), mentre non possono essere riprodotti, naturalmente, i file protetti da qualche sistema DRM. Il Music Manager avviserà di eventuali file che non si è stati in grado di caricare sul servizio.











Xbox 360, nuova dashboard il 6 dicembre

La nuova dashboard di Xbox 360 arriverà il 6 dicembre. Tra le novità, comandi vocali Kinect, cloud storage, integrazione Facebook e anche Mediaset Premium.

Microsoft ha confermato che la nuova dashboard di Xbox 360 ispirata all’interfaccia Metro, e volutamente studiata per sfruttare al meglio Kinect, sarà distribuita su Xbox LIVE a partire dal prossimo 6 dicembre sulle console di tutto il mondo per offrire una nuova esperienza d’uso e nuove feature da utilizzare sulla console di Redmond.




L’update, che ha cominciato a essere distribuito ai beta-tester agli inizi di novembre, porterà diverse novità alla dashboard di Xbox 360. Prima di tutto un totale (l’ennesimo) rinnovamento grafico, che riprende come detto lo stile dell’interfaccia Metro che caratterizzerà Windows 8 in modo che si possa controllare ancora più semplicemente attraverso la periferica Kinect.



Ovviamente però non c’è solo questo. La nuova dashboard porterà anche nuove caratteristiche di condivisione tramite Facebook, uno storage cloud per i salvataggi, una inedita feature per Xbox LIVE che permette di trovare più facilmente i propri amici che giocano online a un determinato gioco e molto altro ancora: compresi i comandi vocali tramite Kinect.
Arriverà anche la TV. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono stati stretti accordi importanti con BBC, HBO, Comcast, Syfy e Bravo. Per l’Italia ci sarà invece Mediaset Premium con il suo Premium Play, che proprio in questi giorni è fortemente pubblicizzato dall’azienda di Cologno Monzese. Attraverso Xbox 360, sarà possibile acquistare singoli eventi in pay-per-view o stipulare abbonamenti da pagare in denaro o con Microsoft Points. Supportati ovviamente dispositivi come Kinect e Windows Phone.










Apple, tutti gli sconti del Black Friday

Solo per oggi, il giorno del Black Friday, Apple mette a disposizione iPad, iPod e molti altri device a prezzo scontato.


Il Black Friday è il giorno in cui, negli Stati Uniti, si inizia a pensare ai regali di Natale. Che sia o meno una giornata di acquisti, la cosa è più o meno celata dietro una leggenda metropolitana comprovata da dati statistici fragili. Trattasi del giorno che viene dopo il Giorno del Ringraziamento: gli acquisti dopo la festa, perlopiù online.
In Italia il Black Friday viene adottato come derivazione della consuetudine USA, diventando giocoforza un giorno di grandi opportunità. Apple ha voluto così lanciare una giornata di interessanti sconti che, attraversando orizzontalmente quasi l’intera gamma dei prodotti del gruppo, consentiranno di accedere (solo per un giorno) ad offerte di grande appetibilità.



Si parte dall’iPad 2, per un giorno ridotto da 484 a 448 euro: il risparmio di 36 euro può essere ulteriormente incrementato se vi si aggiunge una Smart Cover, la quale scende di 11 euro e consente pertanto un risparmio complessivo pari a  47 euro. L’iPod Touch scende da 199 a 178 euro (-21 euro), mentre l’iPod Nano passa da 139 a 128,01 euro (-10,99 euro). Il risparmio sulla linea Mac è pari a 91 euro per unità: il MacBook Air passa da 957 a 866 euro, il MacBook Pro da 1149 a 1058 euro e l’iMac da 1158 a 1067 euro. Non si segnalano invece offerte per l’acquisto di iPhone.
Una delle offerte più interessanti del «giorno che aspettavi da 364 giorni» è relativa a Time Capsule da 3TB, che da 483 passa a 438 euro (-45 euro). 11 euro, invece, il risparmio nell’acquisto di Magic Trackpad, Apple Magic Mous o Tastiera wireless. Disponibile inoltre come curioso regalo natalizio anche la iTunes Card: 45 euro per avere 50 euro di buono spesa sul marketplace musicale del gruppo di Cupertino.
Il sito Apple offre tutta una serie di sconti ulteriori relativi ad accessori vari: custodie, supporti, caricatori, dock ed altro ancora. Il tutto, però, con una scadenza precisa: gli sconti valgono solo per oggi. Solo per oggi, il Black Friday.

         
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